Statua bronzea di Vittoria Alata (seconda metà del I sec. d.C)

Vittoria Alata
Autore: 
Tipologia : 
Calco
Anno: 
Materia e tecnica: 
Gesso
Dimensioni: 
altezza: 1.95 metri
Provenienza: 
(originale) Capitolium di Brescia
Inventario: 
Collezione: 
(originale) Museo Romano - Brescia

La statua è stata riconosciuta come un "pastiche" realizzato unendo un paio d'ali, ad un originale ellenistico del sec. III a.C. (una Afrodite che si specchia nello scudo di Ares), in modo da farne una "Vittoria che scrive sullo scudo il nome del vincitore".

La sala

Museo della Civiltà Romana - Sala XI: I Flavi

Dopo la morte di Nerone, l’Impero precipita nel caos. Tra il 68 e il 69 d.C., si contendono il regno quattro imperatori, sostenuti da differenti gruppi di potere: Galba, designato dal senato, Otone, dai pretoriani, Vitellio, dalle legioni germaniche e, infine, Vespasiano, eletto dalle legioni stanziate in Giudea.
Proprio quest’ultimo riesce ad assumere il controllo dell’Impero, dando inizio alla dinastia flavia, proseguita dai suoi due figli, Tito e Domiziano.