Storia di Roma dalle origini alla diffusione del Cristianesimo

Il museo presenta una fisionomia del tutto particolare nel vasto panorama delle istituzioni museali di Roma. Il materiale esposto, infatti, è costituito da calchi e riproduzioni di originali conservati in tutti i musei del mondo, e da plastici ricostruttivi di complessi architettonici e monumenti sparsi in tutta l’area dell’Impero romano. Il materiale esposto, suddiviso in 59 sezioni, è ordinato in sale di un’altezza media di 10 metri, tale da consentire la ricostruzione in scala 1:1 di facciate di monumenti. Le prime 15 sale offrono una sintesi storica di Roma dalle origini al VI secolo d.C.; le rimanenti documentano vari aspetti della civiltà romana e la sua cultura materiale. Il museo ha dunque un grande valore documentario e didattico. Oggetto di questa visita saranno le sale della sezione storica e il plastico ricostruttivo della città di Roma in età costantiniana, realizzato dall’architetto Italo Gismondi in scala 1:250.
Dopo un’introduzione sulla storia e la specificità del museo, la visita comincia nella Sala delle origini di Roma, dove sono radunate le testimonianze relative alla storia più antica della città, in particolare le Urne cinerarie, il Cippo del Foro e il plastico del Tempio di Giove Capitolino. Si prosegue nella Sala del Plastico di Roma Arcaica, che riproduce in scala 1:1000 l’area urbana nel periodo a cavallo tra Monarchia e Repubblica. Si passa quindi nella Sala della conquista del Mediterraneo, in cui è illustrato il periodo tra il V e il I sec. a.C., che segnò la progressiva espansione di Roma in Italia ed in tutto il bacino del Mediterraneo. Sono qui esposti monumenti ed iscrizioni che ricordano i protagonisti di questi secoli, in particolare il plastico dell’acquedotto romano di Ponte Lupo e la ricostruzione della colonna rostrata di Caio Duilio. Si prosegue nella Sala di Cesare, dedicata alle gesta di questo personaggio, con la ricostruzione in scala delle battaglie più importanti e delle macchine belliche; a dominare la Sala di Augusto è la ricostruzione a grandezza naturale del pronao del Tempio di Ancyra, con l’incisione sulle pareti delle Res Gestae Divi Augusti, nella sala sono presenti inoltre i plastici dei monumenti eretti dal primo Imperatore di Roma. Si attraversa velocemente la Sala della dinastia Giulio-Claudia, con l’albero genealogico e i ritratti dei membri più famosi di questa famiglia, per giungere nella sala dedicata agli Imperatori Flavi, dove si potranno ammirare il plastico del Colosseo e Ludus Magnus e quello dello Stadio di Domiziano. La visita continua nella Sala di Traiano e Adriano, dominata dai rilievi dell’Arco di Traiano a Benevento e dal plastico di Villa Adriana a Tivoli. La successiva sala illustra il lungo periodo da Antonino Pio ai Severi: in particolare sono degni di nota il plastico delle Terme di Leptis Magna e dell’Arco di Settimio Severo nel Foro Romano. Si passa quindi nella Sala dedicata agli Imperatori da Macrino a Giustiniano, in cui si illustreranno il plastico del Circo di Massenzio e dell’Arco di Costantino a Roma. L’ultima sala, dedicata alla vita del Cristianesimo durante l’Impero, è dominata dalle riproduzioni del sarcofago di Elena e di Costantina, rispettivamente madre e figlia del primo Imperatore cristiano della storia di Roma. A questo punto si torna verso l’ingresso per dirigersi nell’ampia sala che ospita il plastico di Roma imperiale, collocato ad un livello più basso per un’agevole visione dall’alto.
Informazioni
gratuito
tel. 06-39967800 (lunedì-venerdì 9.00-17.00; sabato 9.00-13.30)
Dopo la visita alla sezione storica, la cui durata sarà di 50 minuti ca., è prevista una sosta di 10 minuti sulla scalinata antistante l’ingresso del museo, prima di recarsi alla Sala del Plastico di Roma Imperiale.
AA.VV., Museo della Civiltà Romana (Catalogo), Ed. Carlo Palombo, Roma 1982
D’Amato C., Il plastico di Roma arcaica nel Museo della Civiltà Romana, in Bollettino dei Musei Comunali di Roma, Estratto, XI, Nuova serie, 1997